Nuove linee guida ACOG sul clampaggio del cordone ombelicale

L'American College of Obstetricians and Gynecologists ha recentemente pubblicato le nuove linee guida riguardanti il momento del clampaggio del cordone ombelicale del neonato da gravidanza singola: le linee guida in parola ritengono sia opportuno attendere almeno 30-60 secondi prima di tagliare il cordone in neonati vigorosi pretermine e in neonati a termine .

Perché il clampaggio eseguito in ritardo è benefico?

Per un breve periodo dopo la nascita, la placenta pompa ancora sangue ricco di ossigeno al bambino. L'attesa nel bloccare il cordone ombelicale può permettere la perfusione di sangue supplementare dalla placenta ai sistemi del bambino. A sua volta, ciò può aumentare il volume del sangue e livelli di ferro, che sono importanti per il normale sviluppo.

In quali casi il ritardo di clampaggio del cordone è benefico?

"In neonati a termine, il ritardo di chiusura del cordone ombelicale aumenta i livelli di emoglobina al momento della nascita e migliora le riserve di ferro nei primi mesi di vita. Ciò può avere un effetto favorevole sugli esiti dello sviluppo."
"Il clampaggio ritardato o del cordone ombelicale è associato a significativi benefici neonatali nei neonati pretermine, tra cui migliore circolazione di transizione, migliore definizione del volume di globuli rossi, diminuita necessità di trasfusione di sangue, e minore incidenza di enterocolite necrotizzante ed emorragia intraventricolare."
In particolare nei neonati a termine, il taglio del cordone immediato è stato associato a minori concentrazioni di emoglobina alla nascita e ad aumentato rischio di carenza di ferro. Nei neonati pretermine, il taglio del cordone ritardato è stato associato a ridotta necessità di trasfusioni per alleviare l'anemia, a minore incidenza di emorragia intraventricolare (IVH), ed a tassi più bassi di enterocolite necrotizzante (NEC).

E 'importante notare che vi è un rischio leggermente più elevato che nei i neonati in cui il clampaggio del cordone è stato effettuato in ritardo si sviluppi ittero, con necessità di fototerapia. Durante tale terapia il bambino viene esposto a luci viola speciali al fine aiutare il suo corpo a sbarazzarsi di un eccesso di bilirubina che altrimenti potrebbe causare danni al cervello. In generale, se correttamente monitorato e trattato, ittero non provoca effetti negativi duraturi.

In quali casi il clampaggio immediato del cordone ombelicale è più appropriato?

Naturalmente, la raccomandazione del clampaggio in ritardo non si applica a tutte le gravidanze. In alcune situazioni, può essere necessario il taglio del cordone immediato per in funzione della tutela della salute sia della madre che del bambino:

  • Se il bambino ha bisogno di rianimazione (il che è più probabile nei bambini prematuri).
  • Se la circolazione placentare è compromessa (come ad esempio in presenza di placentazione anomala, distacco di placenta, o avulsione del cordone ombelicale)
  • Se la madre è affetta da instabilità emodinamica

Esistono situazioni in cui i benefici e i rischi del clampaggio immediato e ritardato non sono chiari?

Sì. In alcune situazioni, la ricerca non ha effettuato una comparazione tra gli effetti del clampaggio immediato e di quello ritardato. In tali casi, la decisione se bloccare immediatamente il cordone o attendere è lasciata a chi assiste la gestante dopo il parto. Tali situazioni possono comprendere le seguenti:

Il bambino nasce con la restrizione della crescita fetale (IUGR) con esami doppler dell'arteria ombelicale anormali
I sanitari sospettano che la perfusione utero-placentare o il flusso di sangue del cordone ombelicale sono compromessi
| Il clampaggio ritardato del cordone ombelicale può avere un impatto sulla salute della madre?

Tradizionalmente, uno dei timori dei sanitari che assistono al parto era che il ritardo di bloccaggio del cavo potesse aumentare il rischio di emorragia post-partum della mamma. Tuttavia, la ricerca è giunta alla conclusione che (nella maggior parte delle gravidanze) il clampaggio eseguito ritardo non è associato ad aumento del rischio di emorragia, aumento della perdita di sangue al momento del parto e che non ha impatto sui livelli di emoglobina dopo il parto o sulla la necessità di trasfusioni di sangue.

Tuttavia, in situazioni in cui sono presenti condizioni di base che predispongono la madre all'emorragia (come la placenta previa o il distacco di placenta), i benefici del clampaggio del cordone ritardato devono essere bilanciati con la necessità di assicurarsi che i livelli nel sangue della madre siano stabili.

Parti gemellari

Molti studi clinici non tengono conto delle gravidanze con gravidanze multiple, per cui è difficile stabilire se il ritardo nel clampaggio del cordone sia vantaggioso anche nei parti gemellari. In teoria, poichè la gravidanza gemellare aumenta il rischio di parto pretermine, il taglio ritardato del cordone potrebbe essere utile, ma ci sono alcuni rischi teorici per i problematici cambiamenti emodinamici dei gemelli, specialmente se condividono lo stesso sacco amniotico.

INFORMATIVA

La ricerca su cui si basano i pareri del Comitato continuerà ad evolversi ed è soggetta a modifiche.
Il contenuto del presente articolo non è in alcun modo da intendersi quale consulenza medica. In caso si abbiano dubbi circa i tempi di clampaggio del cordone, si prega di rivolgersi ad un medico.

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