Morte per sepsi della mamma: domande frequenti

La sepsi materna (infezione sistemica contratta durante la gravidanza, il parto, il periodo post-aborto o post-partum) è una condizione pericolosa e una delle principali cause di morte nella madre e di complicazioni nel feto. Generalmente è causata dallo Streptococco beta emolitico di gruppo A che viene introdotto nella madre con l’utilizzo di strumenti chirurgici o di ausilio al parto. La sepsi materna può portare a nascite premature, infezione fetale, ipossia e acidosi, mortalità fetale e maggiore probabilità di parto mediante taglio cesareo. Il trattamento consiste nella somministrazione di antibiotici per via orale subito dopo il parto. In alcuni casi la sepsi materna può essere fatale: il 15% di tutte le morti materne nel mondo è causato da questa condizione clinica.

Cos'è la sepsi materna?

La sepsi materna è una condizione pericolosa per la vita definita come disfunzione d'organo causata da una infezione contratta durante la gravidanza, il parto, il periodo post-aborto o post-partum.

Cos'è una gravidanza settica?

La sepsi è una condizione pericolosa per la vita in cui il corpo risponde costantemente a un'infezione. Sebbene relativamente rara, la sepsi durante la gravidanza (gravidanza settica) è una delle principali cause di morte nelle madri e di complicazioni per il feto.

Quando si verificano maggiormente morti materne per sepsi?

Il tasso di mortalità materna è il numero di decessi delle madri per sepsi entro 42 giorni dalla fine della gravidanza ogni 100.000 nati vivi. Nella definizione di mortalità materna tardiva rientrano le morti di donne che hanno terminato la gravidanza da più di 42 giorni ma da meno di un anno.

Quali sono le cause della sepsi materna?  

La sepsi materna si osserva comunemente quando il batterio Streptococco beta emolitico di gruppo A è introdotto nell'utero della donna da mani, strumenti chirurgici o strumenti di ausilio al parto. Questo batterio diffonde più facilmente in presenza di lesioni della pelle o tessuti danneggiati, tutte condizioni che possono verificarsi durante il parto.

Si può avere sepsi in gravidanza? 

Sì: la sepsi è una condizione che può essere osservata sia durante la gravidanza che dopo il parto. Nel primo caso si parla di sepsi materna; se si sviluppa entro sei settimane dal parto, invece, si chiama sepsi post-partum o sepsi puerperale.

Si può avere sepsi dopo il taglio cesareo?

Negli ultimi decenni, la sepsi è diventata la principale causa di morte durante o poco dopo il travaglio. Uno dei fattori di rischio associati alla morte materna per sepsi è l’avere partorito con taglio cesareo.

Dopo quanto un aborto spontaneo diventa settico?

I sintomi e i segni dell'aborto settico compaiono in genere entro 24-48 ore dopo l'aborto con sintomi simili a quelli della malattia infiammatoria pelvica.

La preeclampsia può causare sepsi?

Sia la preeclampsia che l’emorragia post-partum sono fattori di rischio per la sepsi materna grave

Cosa succede se una donna incinta ha la sepsi?

Tra le possibili complicanze della sepsi durante la gravidanza si osserva: aumento dei tassi di nascite premature, infezione fetale, ipossia e acidosi, maggiore mortalità fetale e maggiore probabilità di parto mediante taglio cesareo.

La sepsi materna può causare la morte?

La sepsi osservata in gravidanza, durante o dopo il parto, o dopo un aborto si chiama sepsi materna. Sebbene relativamente raro, questa condizione clinica rimane ancora una delle principali cause di morte per le future mamme, sia nei paesi a basso che ad alto reddito.

La sepsi, quindi, è una delle principali cause globali di morte materna e neonatale. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha stimato che, tra il 2003 e il 2009, la sepsi ha rappresentato il 10,7% di tutte le morti materne. Una revisione sistematica nel 2013 ha rilevato che la sepsi è responsabile anche del 15,6% delle morti neonatali a livello globale. I dati registrati dall’Istituto per la sorveglianza sanitaria ha mostrato un aumento della morte materna per sepsi nel tempo: tale condizione, infatti, è passata dall'essere la quarta causa più frequente di mortalità materna nel 2006-2012 alla seconda più frequente nel 2013-2015.

Come viene trattata la sepsi postpartum?

La sepsi post-partum è trattata con antibiotici orali, come clindamicina o gentamicina. Gli antibiotici saranno specifici per il tipo di batterio che il medico sospetta abbia causato l'infezione.

Quanto è comune la sepsi materna?

La sepsi materna è responsabile del 15% di tutte le morti materne in tutto il mondo e negli Stati Uniti il Centro preposto al controllo e alla prevenzione delle malattie, segnala la condizione di “infezione o sepsi” come responsabile del 12,7% dei decessi correlati alla gravidanza, diventando la terza causa di morte più comune dopo le malattie cardiache (15,5%) e le malattie non cardiovascolari.

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