Il Liquido Amniotico

Il liquido amniotico aiuta il feto a crescere e lo protegge da lesioni e infezioni. I feti deglutiscono e praticano la respirazione del liquido amniotico, per poi espellerlo come pipì.

Alcune donne incinte hanno troppo o troppo poco liquido amniotico. È importante che il medico monitori da vicino eventuali anomalie nei livelli di liquido amniotico o perdite vaginali anomale.

Cos'è il liquido amniotico?

Il liquido amniotico è un liquido simile all'acqua che circonda il feto nell'utero e serve ad ammortizzare gli insulti e a proteggere il feto durante lo sviluppo nell'utero. È generalmente trasparente o di colore giallo chiaro ed è inodore e il feto deglutisce e respira bevendolo. Il feto, infatti, cresce all'interno di un sacco amniotico che si forma circa 12 giorni dopo la fecondazione ed è pieno di liquido amniotico.

Il liquido amniotico è più di un semplice liquido in cui galleggia il feto: contiene sostanze nutritive, ormoni, anticorpi e altre sostanze liquide necessarie per mantenere il feto sano e protetto.

Il liquido amniotico è costantemente in circolo perché il feto lo ingoia e successivamente lo urina. Avere troppo poco o troppo liquido amniotico potrebbe causare problemi sia alla madre che al feto.

A cosa serve il liquido amniotico?

Il liquido amniotico svolge un lavoro molto importante nell'utero poiché aiuta sia la crescita che lo sviluppo del feto. Tra le altre cose, esso:

  • Protegge il feto dalle infezioni.
  • Ammortizza i movimenti del feto e lo aiuta a muoversi.
  • Aiuta lo sviluppo delle ossa e dei muscoli fetali.
  • Impedisce la compressione del cordone ombelicale.
  • Aiuta lo sviluppo del sistema digestivo e respiratorio del feto.
  • Regola la temperatura corporea fetale.
  • Protegge il feto da urti accidentali materni (come una caduta o un colpo improvviso).

Perché il liquido amniotico è importante?

Il liquido amniotico è necessario per una gravidanza sana e aiuta a preparare il feto al mondo esterno. Agisce come un cuscinetto protettivo che permette però il libero movimento del feto, consentendo così un corretto sviluppo dei muscoli e delle ossa; inoltre, evita la compressione del cordone ombelicale che trasporta ossigeno e sostanze nutritive dalla madre al feto. Il liquido amniotico contiene anche anticorpi che rafforzano il sistema immunitario fetale e aiuta a sviluppare i polmoni e il sistema digerente del feto poiché viene continuamente ingoiato ed espulso.

Come viene misurato il livello di liquido amniotico?

Gli operatori sanitari quantificano il livello di liquido amniotico misurando, per mezzo degli ultrasuoni, sacche di liquido amniotico in aree specifiche del sacco amniotico per poi calcolare il volume totale del fluido.

Anatomia

Il liquido amniotico è per lo più trasparente ma può essere di un giallo pallido come il colore paglierino. Il liquido amniotico di colore marrone o verde indica che il feto ha riversato il meconio (le prime feci) nell’utero materno; ciò può determinare complicazioni nel caso in cui il feto lo dovesse respirare e, nei casi più gravi, il feto potrebbe sviluppare la sindrome da aspirazione del meconio e necessitare di un trattamento immediato dopo la nascita.

Il liquido amniotico generalmente è inodore: in caso di perdita di liquido maleodorante o marrone è necessario contattare un medico in quanto potrebbe essere sintomo di infezione. Se la madre ha perdite vaginali appiccicose, invece, potrebbe essere stato espulso il tappo di muco.

Di cosa è composto il liquido amniotico?

Per la prima metà della gravidanza il liquido amniotico è composto principalmente da acqua. Dopo circa 20 settimane di gravidanza la maggior parte del liquido amniotico è costituito principalmente dalla pipì del feto, questo perché, proprio come un adulto, il feto ingoia liquido ed espelle pipì.

Qual è il livello normale di liquido amniotico?

I livelli di liquido amniotico dipendono dalla settimana di gravidanza: raggiungono il picco massimo a 34-36 settimane (poco meno di 1 litro) e poi diminuiscono lentamente quando si raggiungono le 40 settimane).

Quali sono i sintomi della perdita di liquido amniotico?

Alcune donne in gravidanza perdono liquido amniotico chiaro e inodore (raramente con colorito marrone, verde o giallo) durante la gravidanza.

Dato che è comune per le donne incinte perdere urina, alcune hanno difficoltà a distinguere il liquido amniotico dalla pipì: controllare la biancheria intima per rilevare eventuali tracce di odori o macchioline colorate può aiutare a determinare di cosa si tratta. L'urina ha un odore indistinguibile e può essere più facile da monitorare rispetto al liquido amniotico.

Se fuoriesce una cospicua quantità di liquido dalla vagina, può esserci stata la rottura del sacco amniotico. Verso la fine della gravidanza, comunque, le secrezioni vaginali aumentano e non è sempre facile capire la natura delle perdite. Nel caso in cui si sospetti sia avvenuta la rottura delle acque o se si hanno dubbi sulla natura del liquido fuoriuscito, è necessario contattare il medico.

Cosa succede quando il livello di liquido amniotico è basso?

Bassi livelli di liquido amniotico sono chiamati oligoidramnios, condizione che colpisce circa il 4% delle persone in gravidanza. Diversi fattori possono contribuire al basso livello di liquido amniotico. Tra questi:

  • Patologie congenite che colpiscono i reni o le vie urinarie del bambino.
  • Gravidanza oltre le 42 settimane.
  • Diabete gestazionale.
  • Bambini con crescita limitata.
  • Rottura precoce delle membrane.
  • Patologie placentari.
  • Gemelli che condividono la stessa placenta.

Complicanze del basso livello di liquido amniotico

Il basso livello di liquido amniotico nei primi sei mesi di gravidanza è generalmente più pericoloso e può essere il responsabile di aborto spontaneo, parto prematuro e deformità fisiche del bambino in via di sviluppo, compresi i polmoni che non si sviluppano correttamente.

Se l’oligoidramnios viene diagnosticato nell'ultimo trimestre di gravidanza (tra la 28a e la 40a settimana), le complicanze possono includere:

  • Compressione del cordone ombelicale.
  • Restrizione della crescita fetale.
  • Problemi respiratori.
  • Aumento del rischio di parto cesareo.

Trattamento dell’oligoidramnios

Il trattamento dipende da quanto si è avanti nella gravidanza: se si è vicino al termine completo (37 settimane di gravidanza), il medico può programmare un parto indotto o monitorare attentamente a situazione fino al parto.

Cosa succede se si ha troppo liquido amniotico?

Troppo liquido amniotico è detto anche polidramnios. È una condizione rara che causa sintomi come piedi gonfi, affanno o stitichezza.

I polidramnios da moderati a gravi potrebbero essere causati da:

  • Una condizione congenita che colpisce la capacità del feto di deglutire.
  • Diabete gestazionale.
  • Gravidanza di gemelli omozigoti con sindrome trasfusionale.
  • Patologie gastriche fetali.
  • Patologie placentari.

Complicanze da troppo liquido amniotico

Troppo liquido amniotico può esercitare pressione sugli organi vicini causando complicazioni della gravidanza, soprattutto nelle prime settimane. Altre complicazioni includono:

  • Parto pretermine.
  • Crescita fetale elevata.
  • Emorragia postpartum.
  • Natimortalità.

Trattamento del polidramnios

Il polidramnios di solito non viene trattato a meno che non sia necessario. Il medico può programmare appuntamenti aggiuntivi per verificare le dimensioni del feto. Nei casi più gravi, alcuni farmaci possono controllare la produzione di urina fetale durante la gravidanza e il medico può anche raccomandare un parto indotto pretermine, riposo a letto o il drenaggio di una piccola quantità di liquido amniotico.

Bere acqua può aumentare il livello di liquido amniotico?

Nessuno è del tutto certo che bere più acqua possa aumentare il livello di liquido amniotico. Alcuni medici, però, raccomandano alle donne incinta di aumentare l'assunzione di acqua se il livello del liquido è basso. Non ci sono controindicazioni nel bere molto in gravidanza, ma è sempre importante parlarne prima con il proprio medico.

Il feto può vivere senza liquido amniotico?

Un feto ha bisogno di un certo quantitativo di liquido amniotico nell'utero per sopravvivere; tuttavia, la quantità esatta di liquido amniotico di cui ha bisogno dipende dall’età gestazionale e da altri fattori.

Il bambino può bere liquido amniotico?

Sì, il feto beve liquido amniotico nell'utero; questo lo aiuta a praticare la deglutizione e a sviluppare il sistema digerente.

Il bambino respira il liquido amniotico?

Nel liquido amniotico il feto pratica movimenti simili all’atto respiratorio. Questo lo aiuta con lo sviluppo polmonare e gli insegna come respirare al di fuori dell'utero. I feti iniziano a praticare la respirazione del liquido amniotico nel primo trimestre.

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