Diplegia Spastica: cause e cure

La diplegia è una paralisi che colpisce entrambi i lati di una parte del corpo. E’ determinata da lesioni cerebrali bilaterali che possono essere indotte da processi patologici di diversa natura.

E’ frequente nei danni cerebrali infantili.

La diplegia è spastica è caratterizzata da eccessiva tensione muscolare e rigidità nelle aree del corpo interessate da paralisi.

La diplegia spastica è il tipo più diffuso di paralisi cerebrale infantile (PCI).

Tipi di paralisi cerebrale infantile in relazione all’area interessata

In ordine al carattere della problematica motoria, possono essere distinti 4 tipi principali di paralisi cerebrale infantile: (1) spastica; (2) discinetica; (3) atassica; e (4) ipotonica.

La spastica è il tipo più comune di PCI ed è caratterizzata da eccessiva tensione muscolare (ipertonia) e rigidità articolare in alcune aree del corpo. E’ il tipo più diffuso di PCI.

La PCI atetoide comporta una combinazione di eccessiva tensione muscolare (ipertonia) e basso tono muscolare (ipotonia) che provoca movimenti involontari.

La PCI atassica è la forma meno comune. La caratteristica principale della PCI atassica è l'ipotonia e la perdita di equilibrio e coordinazione.

Tipi di paralisi cerebrale infantile spastica in relazione all’area interessata

In relazione all’area del corpo interessata è possibile distinguere tre diversi sottotipi o classificazioni di paralisi cerebrale spastica a seconda dell'area del corpo interessata:

  • Emiplegica = rigidità muscolare che colpisce le braccia e la parte superiore del corpo
  • Diplegica = rigidità muscolare che colpisce le gambe e la parte inferiore del corpo
  • Quadriplegica = rigidità muscolare negli arti inferiori e superiori

La diplegia spastica è il tipo più comune di PCI (80% dei casi di PCI)

Cosa significa diplegia?

Diplegia significa paralisi che colpisce due arti o due settori muscolari in entrambe le parti del corpo (entrambe le gambe, ecc.). E' dovuta ad una lesione cerebrale bilaterale. Si verifica di frequente come conseguenza di lesioni cerebrali perinatali.

Quali sono i sintomi della diplegia spastica?

I bambini affetti da diplegia hanno una tensione cronica nei muscoli delle gambe che può limitare significativamente la loro capacità di camminare.

Spesso la parte superiore del corpo è del tutto normale, ma le gambe sono anormalmente rigide ed hanno una gamma di movimento estremamente limitata.

Molti bambini con PCI diplegica spastica camminano con un "andamento a forbice". La rigidità muscolare spesso costringe le gambe a girare verso l'interno delle ginocchia a causa delle contrazioni.

Alcuni bambini con paralisi cerebrale diplegica spastica  sono in grado di camminare con l'aiuto di speciali stampelle o ausili per la mobilità.

Quelli affetti da forme più gravi di PCI diplegica non sono affatto in grado di camminare da soli.

Uno studio recente su bambini con paralisi cerebrale infantille spastica ha rilevato che solo il 58% dei bambini affetti dalla condizione potrebbe camminare da solo (con o senza ausili per la mobilità).

Quali sono le cause della diplegia spastica?

Come in tutti i casi di PCI, la diplegia spastica è causata da un danno al cervello in via di sviluppo durante il parto o la gravidanza.

Il cervello ha bisogno di un apporto costante di sangue e ossigeno per funzionare. Quando l'apporto di ossigeno o sangue al cervello viene interrotto durante la gravidanza o il parto - anche per un breve periodo di tempo - (asfissia neonatale) le cellule cerebrali si decompongono rapidamente e muoiono (encefalopatia ipossico-ischemica).

Questo è ciò che provoca la paralisi cerebrale infantile. Esistono una serie di fattori di rischio durante il travaglio e il parto che possono interrompere l’apporto di sangue o di ossigeno nel cervello del bambino e potenzialmente causare diplegia. Questi fattori includono condizioni come distacco della placenta; asfissia; sofferenza fetale; rottura dell’utero e prolasso del cordone ombelicale.

Come e quando viene diagnosticata la diplegia spastica?

Sebbene la maggior parte delle lesioni che determinano paralisi cerebrale si verifichi durante il parto, la diagnosi formale della condizione viene fatta di solito soltanto a diversi mesi dal parto.

I segni ed i sintomi della diplegia spastica diventano più evidenti quando il bambino inizia a svilupparsi.

Uno dei primi indicatori di paralisi cerebrale infantile consiste si ha quando il bambino non riesce a raggiungere determinate pietre miliari dello sviluppo fisico durante l'infanzia.

Ad esempio, i bambini con diplegia spastica possono mostrare difficoltà significative in alcuni movimenti fisici come:

  • rotolarsi
  • sedersi da soli
  • stare in piedi
  • gattonare
  • camminare.

A volte una preferenza precoce per una mano o un lato del corpo rispetto all'altro può essere un'indicazione di diplegia.

Man mano che il bambino cresce, è possibile identificare i segni distintivi specifici della diplegia. L'aumento del tono muscolare e la tensione nella parte inferiore del corpo, in particolare quando si eseguono abilità motorie fini, sono indicazioni di diplegia

I bambini affetti da emiplegia hanno spesso articolazioni rigide e piegate ai gomiti, alle dita e ai polsi che non sono in grado di rilassare e controllare. Spesso si osservano dita serrate o "a pugno" che possono rendere impossibili alcune attività come la scrittura.

La diplegia provoca sintomi simili nelle gambe e nella parte inferiore del corpo. La tensione o la flessione delle articolazioni del ginocchio è il segno più notevole.

Quando la diplegia provoca oppressione alle anche, le gambe spesso vengono tirate verso l'alto risultando in una postura protesa in avanti.

Un'"andatura a forbice" è causata dalla tensione muscolare delle cosce che fa sì che le gambe si uniscano.

Quando la diplegia provoca tensione nei muscoli della parte inferiore della gamba come il polpaccio, può costringere i talloni a sollevarsi e dare l'impressione di camminare sulle dita dei piedi.

Quali sono le opzioni di trattamento della diplegia?

La diplegia non è una condizione progressiva, quindi non peggiora nel tempo. Tuttavia, una volta che le cellule cerebrali sono danneggiate, non possono essere ripristinate o riparate. Ciò significa che non esiste una "cura" per la diplegia, ma i sintomi possono diminuire di gravità con una gestione e una terapia adeguate.

La gestione della diplegia può essere complicata semplicemente perché la spasticità può causare sintomi molto individualizzati.

Esistono varie terapie utilizzate per gestire e affrontare i sintomi della diplegia tra cui:

  • Fisioterapia: è lo strumento di trattamento primario per tutti i casi di PCI spastica, inclusa la PCI diplegica. La fisioterapia per la diplegia si concentra sull'aumento della forza e della flessibilità di alcuni gruppi muscolari delle gambe. Gli strumenti di fisioterapia per la diplegia includono una serie di routine di stretching, tecniche di mobilizzazione dei tessuti ed esercizi volti alla resistenza.
  • Terapia occupazionale: è una versione più mirata e perfezionata della fisioterapia. La terapia occupazionale mira ad aumentare il livello di funzionalità dei compiti di base.
  • Chirurgia: alcuni bambini affetti da diplegia spastica possono trarre beneficio dalla chirurgia ortopedica per affrontare la tensione muscolare. La chirurgia può migliorare la funzione articolare e la mobilità. Può anche eliminare le deformità dolorose.
  • Farmaci: i miorilassanti prescritti sono spesso usati per affrontare i sintomi della paralisi cerebrale infantile spastica.

Il bambino con diplegica spastica può riuscire a camminare?

I bambini con i casi più gravi di paralisi cerebrale diplegica spastica potrebbero non essere in grado di camminare e necessitare di una sedia a rotelle.

Altri con casi più moderati possono essere in grado di camminare in modo indipendente ma richiedono l'uso di un ausilio per la mobilità.

Gli studi più recenti indicano che almeno il 58% dei bambini con PCI spastica è in grado di camminare autonomamente e il restante 42% necessita di una sedia a rotelle.

La diplegia spastica lieve può peggiorare nel tempo?

La paralisi cerebrale spastica non è un disturbo progressivo, quindi non peggiora nel tempo.

Tuttavia, i sintomi specifici di un individuo possono cambiare nel corso della vita. Senza un trattamento e una gestione adeguata, i sintomi di un caso lieve di PCI spastica possono potenzialmente diventare più problematici nel tempo.

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