Ogni bambino, con le sue tempistiche, raggiunge nel tempo le tappe fondamentali dello sviluppo. Se, però, alcune pietre miliari non vengono raggiunte, è opportuno rivolgersi al medico per escludere la presenza di eventuali ritardi cognitivi o patologie congenite come l’autismo, la distrofia muscolare etc. Prima ci si accorge di eventuali ritardi nello sviluppo, prima si può intervenire migliorando le capacità del bambino.
La coagulazione del sangue è un meccanismo fisiologico che permette la chiusura di vasi sanguigni lesionati, evitando emorragie. In gravidanza, però, sia la tendenza a una maggiore coagulazione che la pressione esercitata dal bambino, possono portare alla formazione di coaguli non fisiologici, soprattutto nei vasi sanguigni della porzione inferiore del corpo della donna. I coaguli possono essere prevenuti ed eventualmente trattati con anticoagulanti. In caso contrario, possono causare gravi patologie come la trombosi venosa profonda e l’embolia polmonare.