Gli esperti sconsigliano il parto in casa, anche durante una pandemia

I Centers for Disease Control and Prevention degli Stati Uniti hanno dedicato innumerevoli risorse alla ricerca in corso sugli effetti del nuovo Coronavirus sulla gravidanza e viceversa. Nonostante gli sforzi, molto rimane sconosciuto sulla gravidanza durante la pandemia COVID-19 (1). Un'area su cui gli esperti hanno recentemente riflettuto è il crescente interesse per i parti in casa poiché gli ospedali vengono inondati in massa da pazienti COVID-19.

Cosa dicono gli esperti?

Molte madri in tutot il paese stanno prendendo in considerazione un parto in casa per evitare il rischio aggiuntivo di infezione per se stesse o per i loro neonati durante il travaglio e il parto (2). Inoltre, con gli ospedali che reprimono il numero di visitatori autorizzati a essere presenti durante il parto, molte madri scegli la nascita in casa per assicurarti che non partorirà da solo

Tuttavia, l'American Academy of Pediatrics (AAP) ha aggiornato le sue raccomandazioni ad aprile per affermare che i centri medici sono i luoghi più sicuri in cui le donne possono partorire. L'American College of Obstetricians and Gynecologists (ACOG) non ha cambiato la sua posizione secondo cui la nascita in un ospedale, in un centro di nascita indipendente accreditato o in un centro di nascita in ospedale è più sicuro di un parto in casa. Assicurano ai pazienti che queste strutture sono addestrate a seguire procedure rigorose per controllare la diffusione dell'infezione (3).

"Anche durante questa pandemia, gli ospedali e i centri di nascita accreditati rimangono i luoghi più sicuri in cui partorire".
-Dichiarazione ACOG sui luoghi di nascita

La dichiarazione dell'ACOG sui luoghi di nascita rileva che i parti in casa hanno il doppio delle probabilità di essere associati alla morte perinatale (1-2 su 1.000) e tre volte più probabilità di essere associati a gravi disfunzioni neurologiche o convulsioni neonatali (0,4-0,6 su 1.000) (3).

L'American Academy of Pediatrics (AAP) ha analizzato in modo simile il crescente interesse per i parti in casa negli USA. Hanno rilasciato una dichiarazione nell'aprile del 2020 in cui si afferma che non raccomandano il parto in casa durante la pandemia COVID-19. Tuttavia, comprendendo che ci sarà un aumento del numero di parti in casa, l'AAP offre consigli e indicazioni per garantire che i parti in casa siano sicuri durante questo periodo (4).

Insieme ai noti rischi di parto in casa come affermato da ACOG, l'AAP rileva nella loro dichiarazione che un'altra delle principali preoccupazioni è il trasporto di emergenza. Le donne che partoriscono in casa sanno che alcune emergenze richiedono il trasporto immediato in ospedale. A seconda della posizione, il trasporto all'ospedale potrebbe essere inferiore a causa del numero di persone che richiedono cure di emergenza durante la pandemia. Il tempo di trattamento è particolarmente imperativo quando si tratta di cure neonatali, quindi ottenere un trasporto rapido in ospedale è un'ulteriore preoccupazione per le gravidanze al parto domiciliare durante la pandemia (4).

Quando si possono prendere in considerazione i parti in casa

Secondo l'American College of Obstetricians and Gynecologists (ACOG), i parti in casa dovrebbero avvenire solo nelle seguenti circostanze, pandemiche o meno (2):

  • La gravidanza è considerata a basso rischio
  • La madre è tra le 37 e le 41 settimane di gestazione
  • Il lavoro è iniziato a casa
  • Il bambino è a testa in giù
  • Nascite unipare (un bambino)

Se stai considerando un parto in casa, parla con il tuo medico dei rischi e dei benefici il prima possibile.

Disclaimer:

GRDLEX non è gestito da professionisti medici o associato a una struttura medica. Le informazioni di cui sopra non devono essere prese come consiglio medico. Rivolgersi sempre a un medico quando si verifica uno dei sintomi di cui sopra o altri sintomi relativi durante la gravidanza.

Fonti

  1. Data on COVID-19 during Pregnancy. (n.d.). Reperito il 25 Settembre 2020 da https://www.cdc.gov/coronavirus/2019-ncov/cases-updates/special-populations/pregnancy-data-on-covid-19.html
  2. Massi, C. (2020, 18 Aprile). Coronavirus, le ostetriche: «La quarantena ha fatto aumentare i parti a casa, anche a Roma» Reperito il 25 Settembre 2020 da https://www.ilmessaggero.it/roma/news/coronavirus_le_ostetriche_la_quarantena_ha_fatto_aumentare_i_parti_a_casa_anche_a_roma-5178480.html
  3. Coronavirus (COVID-19), Pregnancy, and Breastfeeding. (n.d.). Reperito il 25 Settembre 2020 da https://www.acog.org/patient-resources/faqs/pregnancy/coronavirus-pregnancy-and-breastfeeding
  4. Wyckoff, A. (2020, 19 Agosto). AAP does not recommend home births, but offers guidance. Reperito il 25 Settembre 2020 da https://www.aappublications.org/news/2020/04/20/homebirths042020

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