Cos'è la cisti leptomeningea?
È una complicanza rara che deriva da una frattura del cranio sviluppata durante il parto. Una frattura lineare nel cranio del bambino provoca la separazione dei bordi e la frattura e la lacerazione della dura (copertura della membrana dura del cervello). Le membrane aracnoidee, cioè gli innumerevoli vasi sanguigni sottili e trasparenti del cervello, rimangono intrappolati tra i bordi separati della frattura e causano la formazione di cisti. In tale situazione, il naturale flusso di sangue attraverso quei vasi può erodere l'osso del cranio.
Se il bambino soffre di lesioni alla nascita causate da una cisti leptomeningea non diagnosticata o non trattata, si può avere diritto a un risarcimento per i danni subiti.
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Sintomi di cisti leptomeningea
Per i primi giorni, le fratture lineari del cranio potrebbero non mostrare alcun sintomo. I medici rilevano questa condizione dopo che i genitori abbiano notato una massa cistica (gonfiore morbido e soffice come un palloncino d'acqua) sulla testa del loro bambino. Raramente i medici possono confondere la condizione con il cefalameoma, ma una radiografia del cranio può facilmente mostrare la cisti leptomeningea.
Dovrebbe essere risolta con un intervento chirurgico immediato. Se non diagnosticata o non trattata, la cisti leptomeningea può causare ritardo mentale, convulsioni e idrocefalo a causa di un'eccessiva pressione sul cervello. Il trattamento per la cisti leptomeningea è la rimozione della cisti attraverso la chirurgia e la riparazione della lesione della dura madre.
Fattori di rischio
Durante il travaglio ed il parto esistono alcuni fattori di rischio che possono causare fratture al cranio durante il parto:
- Peso alla nascita maggiore di 4 Kg
- Parto prematuro: il bambino partorito prima delle 37 settimane di gravidanza è più fragile e più incline a farsi male
- Posizionamento insolito alla nascita, come la posizione podalica
- Parto distocico
- Travaglio prolungato
- Sproporzione cefalo-pelvica: cioè un bacino di dimensioni inadeguate per poter affrontare un parto vaginale
È compito del sanitario attenersi a quanto prescritto dalla buona pratica medica in ordine ai trattamento da effettuare durante la gravidanza, il travaglio e il parto. La mancata rilevazione di un bambino troppo grande, il ritardo nell'effettuare il parto cesareo, l'errata gestione del travaglio, l'uso improprio del forcipe o della ventosa ostetrica o la mancata rilevazione di un bacino troppo piccolo per il parto vaginale sono alcune delle condotte mediche censurabili che possono causare trauma cranico e conseguente formazione di cisti leptomeningea.
Danni risarcibili in caso di lesioni permanenti al neonato
Se, a causa di errori medici nella gestione del parto, il tuo bambino ha subito un tumore da parto con lesione cerebrale di tipo permanente, saranno risarcibili i seguenti danni:
- Danno alla salute del bambino: in considerazione del fatto che i bambini affetti da lesioni cerebrali permanenti hanno gradi di invalidità elevatissimi, il danno avrà spesso un importo vicino o pari al massimo liquidabile in base alle tabelle sul risarcimento del danno
- Danno alla salute dei genitori: il danno alla salute subito da genitori comprende il danno psico-fisico ed alla vita di relazione, il pregiudizio alla carriera professionale e il danno alla sfera sessuale (rifiuto psicologico alla procreazione)
- Danno economico del bambino (perdita della capacità di produrre reddito): si tratta della perdita della capacità di produrre reddito da parte del soggetto affetto dalla condizione menomativa. L’importo di tale danno sarà pari alla retribuzione che il soggetto avrebbe potuto percepire nel corso della sua vita lavorativa se non fosse stato affetto dalla lesione
- Danno economico dei genitori (spese future per la cura ed assistenza del figlio): si tratta delle spese per cure ed assistenza che la famiglia del bambino dovrà sostenere durante tutta la vita del bambino. Tale danno raggiunge importi spesso maggiori della somma dei danni alla salute e del danno economico del bambino.
Cosa fare in caso di danni da malasanità al neonato
Al fine di coltivare con successo una richiesta di risarcimento danni per errore medico è necessario dimostrare che ci sia stata una deviazione dagli standard medici accettati dalla comunità scientifica e che tale deviazione abbia causato lesioni. Il nostro studio ha esperienza nella gestione di tutti i tipi di lesioni alla nascita. Lo studio si avvale di consulenti medici esperti provenienti da regioni diverse da quelle in cui il danno si è verificato. Attraverso tali esperti effettueremo un revisione approfondita ed obiettiva del tuo caso per confermare se la negligenza abbia causato la lesione del bambino.
Importante: tutta la procedura non ha alcun costo. Dovrai pagarci solo se e quando otterrai il risarcimento.
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