Il talamo è la più grande delle strutture che compongono il diencefalo.
Funzione
Il talamo funge da centro di connessione, ricevendo e distribuendo le informazioni tra la periferia e la corteccia cerebrale e gioca un ruolo chiave nella regolazione delle seguenti funzioni:
- Stato di Coscienza
- Ciclo sonno-veglia
- Memoria
- Funzioni sensoriali e motorie
Anatomia grossolana
Strutturalmente, il talamo è composto da due masse simmetriche ovoidali che di solito sono collegate alla linea mediana da una banda di materia grigia, la connessura intertalamica.
Il polo anteriore si restringe per formare il confine posteriore del forame interventricolare. Posteriormente il talamo si espande fino a formare il pulvinar. Sulla superficie posteroventrale del talamo si trovano due sporgenze arrotondate chiamate nuclei genicolati mediali e laterali.
Confini
- Superiore: la superficie superiore è coperta dallo strato zonale ed è separata dal corpo del fornice dalla tela coroidea; più lateralmente, la superficie superiore è separata dalla testa del nucleo caudato dalla stria terminale e dalla vena talamostriata
- Laterale: la superficie laterale entra in contatto con l'arto posteriore discendente della capsula interna
- Mediale: la parte mediale è unita nella maggior parte dei casi alla connessura intertalamica; questa zona mediale forma anche la parete laterale del terzo ventricolo
- Inferiore: qui il talamo si unisce all'ipotalamo ed è continuo con i lemnisci del tegmento
- Anteriore: la zona anteriore del talamo forma la parete posteriore del forame interventricolare
Nuclei
Il talamo è circondato da due sottili strati di sostanza bianca: la superficie superiore è coperta dallo strato zonale mentre quella laterale dalla lamina midollare esterna.
La materia grigia del talamo è separata da uno strato di materia bianca a forma di Y chiamato lamina midollare interna. Questa struttura divide il talamo in parti anteriori, mediali e laterali. Queste tre parti contengono i gruppi più grandi di nuclei talamici.
Altri gruppi più piccoli si trovano sulle superfici mediale e laterale del talamo e all'interno della lamina midollare interna.
- Laterale
- Ventrale
- Ventrale anteriore
- Ventrale laterale
- Ventrale posteriore
- Ventrale posterolaterale (VPL)
- Ventrale posteromediale (VPM)
- Nucleo genicolato laterale
- Nucleo genicolato mediale
- Dorsale
- Lato posteriore
- Dorsale laterale
- Pulvinar
- Ventrale
- Mediale
- Dorsomediale
- Anteriore
- Nucleo reticolare
- Nuclei intralaminari
- Nuclei della linea mediana
Arterie talamiche
Il talamo è principalmente rifornito da piccole arterie terminali perforanti derivanti dall'arteria cerebrale posteriore. Il talamo ha quattro regioni vascolarizzate:
- Anteriore: rifornita da arterie talamotuberali, rami dell'arteria comunicante posteriore
- Paramediana: rifornita dalle arterie paramediane che si diramano dal segmento P1 dell'arteria cerebrale posteriore con grande variabilità; possono nascere unilateralmente o bilateralmente dal segmento P1 come rami arteriosi multipli o singoli (come l'arteria di Percheron).
- Inferolaterale: rifornita dalle arterie talamo genicolate, rami del segmento P2 dell'arteria cerebrale posteriore
- Posteriore: irrorata da
- arteria corioidea posteriore mediale (segmento P1 o P2 dell'arteria cerebrale posteriore)
- arteria corioidea posteriore laterale (segmento P2 dell'arteria cerebrale posteriore)
Patologie correlate
- Lesioni bilaterali talamiche
- Sindrome talamica: emianestesia controlaterale, spesso accompagnata da sbalzi d'umore
- Infarto talamico
- Glioma talamico
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