Materia grigia: funzione e lesioni nei neonati

Cos'è la materia grigia?

Il sistema nervoso centrale è costituito da due tipi di tessuti: materia grigia e sostanza bianca. La materia grigia costituisce lo strato più esterno del cervello ed ha un tono grigio rosato, da cui il nome materia grigia.

Ottiene il suo tono grigio dall'alta concentrazione di corpi cellulari neuronali in esso contenuti. La materia grigia contiene anche assoni non mielinizzati. La materia bianca, d'altra parte, è composta principalmente da assoni mielinizzati a lungo raggio, che trasmettono segnali alla materia grigia, e solo pochissimi corpi cellulari neuronali.

La materia grigia è abbondante nel cervello, nel cervelletto, nel tronco encefalico e nel midollo spinale. Il foglio di materia grigia che costituisce il cervello varia in spessore da circa 2 a 5 mm.

All'interno del cervello le due posizioni principali della materia grigia si trovano sulla superficie del giro (la materia grigia corticale) e sui nuclei dei gangli della base. Il cervelletto, che costituisce solo il 10% del volume del cervello, contiene più corpi cellulari neuronali rispetto al resto del cervello messo insieme.

Il tronco cerebrale contiene materia grigia nei numerosi nuclei e nel cervelletto la materia grigia si trova sulla foglia della corteccia cerebellare e sui nuclei cerebellari profondi.

Nel midollo spinale, la materia grigia si trova al centro del midollo che circonda il canale centrale e ha la forma di una farfalla se tagliata orizzontalmente.

La materia grigia svolge un ruolo significativo nel consentire agli esseri umani di funzionare normalmente in quanto ci consente di controllare i nostri movimenti, conservare i ricordi e regolare le nostre emozioni, tra molte altre funzioni.

La materia grigia è quindi essenziale per tutti gli aspetti della vita umana. La materia grigia si forma all'inizio dello sviluppo dall'ectoderma. Durante lo sviluppo, la materia grigia continua a formarsi fino all'età di circa 8 anni.

Dopo questo, la materia grigia inizia a diminuire nelle aree del cervello ma la densità della materia in particolare aumenta. Questo aumento di densità consente una maggiore elaborazione e un ulteriore sviluppo mentale degli esseri umani.

Da cosa è composta la materia grigia

La materia grigia è costituita da corpi cellulari neuronali (noti come soma), che sono strutture circolari che ospitano il nucleo delle cellule. Nel cervello, il numero di cellule stimato varia da 10 miliardi a più di 50 miliardi di neuroni.

I neuroni nella materia grigia sono collegati ad altre parti del cervello da uno strato di fibre nervose chiamato sostanza bianca, che si trova al di sotto della superficie della materia grigia.

Mentre la materia grigia è costituita da neuroni, la materia bianca è costituita da cellule gliali e assoni mielinizzati ed è responsabile della trasmissione di messaggi da una parte all'altra del sistema nervoso centrale.

La materia grigia che circonda il cervello è conosciuta come la corteccia del cervello. Ci sono due cortecce principali del cervello, la corteccia cerebrale, che contiene i lobi (ad esempio lobi frontali e lobi parietali) e la corteccia cerebellare, che si trova nella parte posteriore e inferiore del cervello.

Ci sono anche aree di materia grigia all'interno delle sezioni interne del cervello, tuttavia queste non sono conosciute come cortecce, ma invece chiamate nuclei. Sulla superficie della corteccia cerebrale sono presenti gyri (creste) e solchi (scanalature), che conferiscono alla corteccia il suo aspetto rugoso.

Lo scopo delle circonvoluzioni e dei solchi è aumentare la superficie del cervello. Questo è fondamentale per un funzionamento efficace in quanto consente la presenza di più neuroni rispetto a un cervello liscio.

La corteccia contiene neuroni (materia grigia), che sono interconnessi ad altre aree cerebrali da assoni (materia bianca). La corteccia ha un aspetto piegato. Una piega è chiamata giro e la valle in mezzo è un solco.

La corteccia contiene neuroni (materia grigia), che sono interconnessi ad altre aree cerebrali da assoni (materia bianca). La corteccia ha un aspetto piegato. Una piega è chiamata giro e la valle in mezzo è un solco.

Oltre a circondare le cortecce, la materia grigia si estende verso il basso e attorno al tronco cerebrale, oltre ad estendersi fino al midollo spinale. Mentre la materia grigia del cervello è presente nello strato più esterno, la materia grigia si trova all'interno del midollo spinale.

La materia grigia agisce nel midollo spinale per rendere più efficace la segnalazione. Anche la materia grigia si divide in tre sezioni nel midollo spinale, essendo la colonna grigia anteriore, la colonna grigia posteriore e la colonna grigia laterale. La materia grigia contiene anche assoni, che sono lunghe estensioni sulle cellule, ramificate dai corpi cellulari neuronali.

Questi assoni sono solitamente amielinici, il che significa che non sono ricoperti da una proteina grassa biancastra chiamata mielina. Ci sono anche cellule gliali presenti nella materia grigia, in particolare cellule chiamate astrociti e oligodendrociti.

Ci sono circa 10 volte più cellule gliali e di altro tipo rispetto ai neuroni. Lo scopo delle cellule gliali è di supportare i neuroni. Possono trasportare nutrienti ed energia ai neuroni e possono anche svolgere un ruolo nell'influenzare il modo in cui i neuroni funzionano e comunicano tra loro.

Funzione

La materia grigia serve per elaborare le informazioni nel cervello. Le strutture all'interno della materia grigia elaborano segnali provenienti dagli organi sensoriali o da altre aree della materia grigia. Questo tessuto dirige gli stimoli sensoriali ai neuroni nel sistema nervoso centrale dove le sinapsi inducono una risposta agli stimoli.

Questi segnali raggiungono la materia grigia attraverso gli assoni mielinizzati che costituiscono la maggior parte della sostanza bianca. La materia grigia che circonda il cervellorum, dato anche il nome corteccia cerebrale, è coinvolto in diverse funzioni come essere coinvolto nella personalità, nell'intelligenza, nella funzione motoria, nella pianificazione, nell'organizzazione, nell'elaborazione del linguaggio e nell'elaborazione delle informazioni sensoriali.

La corteccia cerebrale è divisa in quattro lobi basati sulla circonvoluzione e sul solco che aiutano a contrassegnare questi lobi: lobi frontali, parietali, temporali e occipitali.

Emisferi cerebrali del cervello: lobi frontali, lobi occipitali, lobi parietali, lobi temporali

In particolare, i lobi frontali svolgono ruoli funzionali nel comportamento volontario come il processo decisionale, la risoluzione dei problemi e il pensiero. Allo stesso modo, è essenziale per la cognizione, l'intelligenza, l'attenzione e il controllo motorio volontario.

I lobi parietali hanno funzioni associate nella percezione e nell'integrazione di informazioni somatosensoriali, elaborazione visuospaziale, attenzione spaziale, mappatura spaziale e rappresentazione numerica.

I lobi temporali sono essenziali per funzioni come la comprensione del linguaggio, la percezione attraverso l'udito, la vista e l'olfatto, il riconoscimento, l'apprendimento e la memoria.

La funzione del lobo occipitale è principalmente correlata alla visione come la codifica del colore, dell'orientamento e del movimento. All'interno della corteccia cerebrale ci sono anche specifiche aree sensoriali e motorie. Questi includono la corteccia motoria primaria e la corteccia premotoria che regolano il movimento volontario, la corteccia visiva del lobo occipitale che elabora le informazioni visive e la corteccia somatosensoriale del lobo parietale che elabora informazioni tattili come tocco, pressione, temperatura e dolore.

La materia grigia nel cervelletto è correlata al controllo motorio, all'equilibrio, alla coordinazione e ai movimenti automatici. Anche le tre sezioni di materia grigia nel midollo spinale svolgono tutte le proprie funzioni. La colonna grigia anteriore nel midollo spinale è importante per tutti i movimenti motori in quanto si collega al cervello attraverso un percorso chiamato tratto piramidale che ha origine nella corteccia cerebrale.

La colonna grigia posteriore del midollo spinale svolge un'importante funzione nella ricezione dei segnali sensoriali, consentendo l'interazione costante tra l'ambiente e il corpo.

La colonna grigia posteriore si trova vicino alla superficie della colonna vertebrale, il che rende più facile per i nervi inviare segnali. La colonna grigia laterale del midollo spinale, che si trova al centro della materia grigia del midollo spinale, è importante per la regolazione del sistema nervoso autonomo attraverso il suo ruolo nell'attivazione del sistema nervoso simpatico.

Ciò significa che aiuta a stimolare le risposte involontarie del corpo a situazioni stressanti come l'accelerazione della frequenza cardiaca e l'invio di sangue extra ai muscoli.

Lesioni della materia grigia

Poiché la materia grigia copre molte aree del sistema nervoso centrale ed è in particolare lo strato più esterno al cervello, questo lo rende suscettibile di essere danneggiato.

Uno dei problemi medici più diffusi che coinvolgono la materia grigia si verifica quando si forma una placca in una o più aree della materia grigia nel cervello. Questa targa occupa lo spazio che sarebbe stato dove c'era una volta la materia grigia, il che significa che di conseguenza ci sarebbe una diminuzione del funzionamento superiore.

Se la placca continua a crescere, ciò può causare un significativo declino delle funzioni cognitive e una perdita di memoria, nota come malattia di Alzheimer. A parte una perdita del funzionamento cognitivo, il declino della materia grigia può portare a problemi di funzione motoria come la perdita del controllo delle capacità motorie fini.

La diminuzione della funzione motoria potrebbe contribuire allo scuotimento incontrollabile che è un sintomo del morbo di Parkinson. Queste malattie che causano una perdita di neuroni che compongono la materia grigia sono chiamate malattie neurodegenerative.

Il trauma al sistema nervoso centrale potrebbe anche svolgere un ruolo nel creare problemi che derivano dalla materia grigia. Poiché le cellule della materia grigia richiedono un flusso costante di ossigeno elevato per funzionare normalmente, qualsiasi trauma come la caduta e il colpo violento alla testa potrebbe interrompere questa fornitura di ossigeno.

Se non c'è ossigeno che raggiunge la materia grigia, ciò può causare la morte delle cellule e provocare danni cerebrali irreversibili e perdita di funzionalità.

Il danno alla corteccia cerebrale in generale può provocare una varietà di sintomi a seconda dell'area in cui si verifica il danno.

Un danno al lobo parietale potrebbe causare difficoltà a scrivere o non essere in grado di scrivere del tutto, o un'incapacità di discriminare tra le informazioni sensoriali.

I danni ai lobi temporali possono causare difficoltà nella comprensione del parlato, aggressività o perdita di memoria.

I danni ai lobi occipitali potrebbero causare problemi alla vista, incapacità di vedere i colori o causare allucinazioni. Il danno ai lobi frontali potrebbe causare cambiamenti di personalità, problemi di attenzione ed è stato collegato a disturbi depressivi.

I danni alla materia grigia del cervelletto potrebbero causare difficoltà di coordinazione, problemi di equilibrio e impossibilità di eseguire movimenti volontari senza intoppi.

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