Decidere di interrompere una gravidanza è una scelta intensamente personale, fatta a causa di motivi finanziari, di salute, emotivi o di qualsiasi altra ragione, e non è una decisione che una donna prende alla leggera. Il significato emotivo diventa ancora più evidente quando la procedura di interruzione della gravidanza non va a buon fine a causa di errori medici.
Malasanità nella procedura di aborto chirurgico
Il metodo utilizzato per interrompere una gravidanza dipende dall'età gestazionale.
L'aborto farmacologico può essere effettuato fino alla settima settimana di gravidanza e si svolge in due fasi: nella prima fase la paziente assume il Mifepristone (meglio noto con il nome di Ru486), che blocca l’attività del progesterone (ormone che consente sia l’impianto che il proseguimento della gravidanza nelle prime settimane), provocando così un aborto interno. Successivamente si passa al secondo farmaco. Quest'ultimo rientra nella famiglia delle prostaglandine e provoca l’espulsione dei tessuti embrionali attraverso la contrazione dell'utero.
L'aborto chirurgico può essere invece eseguito fino a 15 settimane di gravidanza. La procedura avviane attraverso l'inserimento in utero di una cannula volta ad aspirare i tessuti embrionali. La paziente, normalmente, potrà fare ritorno a casa nello stesso giorno.
Le possibilità che l'aborto fallisca, cioè che il feto rimanga al suo posto e la gravidanza continui, sono lievi: circa 14 su 1.000 aborti farmacologici e 2 su 1.000 aborti chirurgici. Il fallimento dell'aborto è una situazione comprensibilmente angosciante per la donna. È anche possibile che si verifichi un aborto incompleto, in cui i resti del tessuto della gravidanza rimangono nell'utero.
Gli errori durante la procedura di aborto possono includere:
- Mancanza di consenso informato da parte della paziente.
- Mancata diagnosi tempestiva dell'aborto fallito o dell'aborto parziale.
- Lesioni alla cervice o all'utero procurate durante la procedura
- Non identificare che la paziente è un RH negativo
- Mancato rilevamento di coaguli o infezione durante un controllo di follow-up.
- Nascita indesiderata
Come possiamo assisterti
Comprendiamo che la richiesta di risarcimento per aborto fallito non riguarda solo il denaro o i costi sostenuti per la procedura. I clienti che cercano aiuto da GRDLEX in questa situazione possono sentirsi arrabbiati, feriti, traditi e confusi riguardo al loro futuro. Il nostro compito è quello di contribuire a rendere il processo di presentazione della richiesta di risarcimento il meno stressante possibile per la donna interessata.
Il primo modo per farlo è parlare con te per scoprire i dettagli della tua situazione. Analizzeremo la tua vicenda con l'ausilio di competenti specialisti ginecologi. Ti consiglieremo quindi di procedere con una richiesta di indennizzo per aborto fallito solo qualora dovessimo ritenere che essa abbia un alta probabilità di successo.
Il danno causato da errori durante l'intervento di aborto
Quando una donna sceglie di abortire è perché ha deciso, per una serie di seri motivi, di non volere più il bambino. Quando si verifica una gravidanza dopo una procedura di interruzione della gravidanza, i genitori potrebbero, perciò, essere costretti ad affrontare le conseguenze di una gravidanza indesiderata, ed a subire non solo ulteriore sofferenza emotiva ma anche un danno economico.
Gli errori durante la procedura di aborto possono determinare, inoltre, lesioni alla donna con conseguenti danni alla salute, danni morali e danni esistenziali.
Assistenza legale per danni da aborto fallito
Se tu o un tuo familiare avete subito una gravidanza indesiderata e/o lesioni fisiche dopo un intervento di aborto fallito, contatta lo studio legale GRDLEX. I nostri avvocati con esperienza in negligenza medica, con l’ausilio del nostro staff medico, ti diranno se il danno patito sia stato causato dalla colpa della struttura sanitaria.
Gli avvocati dello studio GRDLEX hanno le conoscenze giuridiche e l'esperienza necessari per assistere le donne vittime di aborti falliti ad ottenere un congruo risarcimento del danno. Se volete capire se sia possibile ottenere giustizia contattate lo studio GRDLEX oggi stesso con una delle seguenti modalità:
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