Il medico-chirurgo specializzato in neonatologia tratta i neonati fino ai primi trenta giorni di vita. Il neonatologo presta la sua attività sia in sala travaglio ed in sala parto che nell'unità di terapia intensiva neonatale (UTIN). Il paziente del reparto di neonatologia è spesso un neonato che richiede una cura complessa e specializzata a causa di condizioni mediche insorte dopo la nascita. Tali pazienti possono essere neonati ad alto rischio come prematuri o neonati con traumi alla nascita.
In un caso recente, un ospedale ed un ostetrico della Pennsylvania, USA, hanno versato più di 19 milioni di dollari per conciliare un caso di negligenza medica riguardante danni alla nascita subiti dalla piccola Emma Vaccaro nel 2012. Gli avvocati della famiglia hanno affermato che un ritardo nel parto cesareo avrebbe causato alla neonata un danno cerebrale grave. Marissa Vaccaro, la mamma, era stata stata ammassa nel reparto di ginecologia ed ostetricia del Moses Taylor Hospital.
L'esame da parte dell'ostetrico, il dottor Raymond DeCesare, aveva mostrato la necessità di eseguire un'immediato parto cesareo. Tuttavia, il taglio cesareo era stata ritardata al fine di eseguire un ecografia. La sig.ra Vaccaro riteneva che il ritardo abbia causato lesioni cerebrali alla sua bambina. La sig.ra Vaccaro affermava che il dottor DeCesare avrebbe dovuto diagnosticare un distacco di placenta, informare il ginecologo e far eseguire immediatamente il parto cesareo. Emma Vaccaro è nato asfittica (privo di sufficiente ossigeno), il che ha causato lesioni cerebrali, alterazioni del viso, disturbi convulsivi e insufficienza renale.
I convenuti, tuttavia, sostenevano che l'ecografia era necessaria e che il trattamento della signora Vaccaro era conforme alle linee guida. Essi affermavano inoltre che vi erano prove della presenza di lesioni cerebrali fetali già esistenti quando la signora Vaccaro era stata ammessa in ospedale.
In casi di negligenza medica come quello descritto, un perito neonatologo è indispensabile per far chiarezza in una vicenda particolarmente complessa. L'esperto in neonatologia in particolare, sarà necessario per capire il timing dell'insulto ipossico-ischemico patito dalla neonata, ovvero se esso sia avvenuto nel periodo intrapartum (come potrebbe affermare la famiglia del neonato) o prima dell'accettazione della gestante nella struttura sanitaria (come potrebbero affermare i medici della struttura).