Sbavamento eccessivo (scialorrea) nei neonati

Qualsiasi genitore sa che lo sbavamento è un fenomeno molto comune nei bambini dai 3 ai 6 mesi di età, quando la loro fase orale è molto sviluppata. Al di là di questo periodo, sbavare è una attività abbastanza comune in tutti i bambini sani di età inferiore ai 2 anni. La saliva ha molte funzioni: mantiene la bocca umida, facilita la deglutizione e idrata le gengive del bambino durante la dentizione.

A volte può sembrare che un bambino sbavi un po’ troppo, ma se patologica, la scialorrea (sbavamento eccessivo) è spesso accompagnata da basso tono muscolare, dalla mancanza di sensibilità delle labbra e del viso e da difficoltà di deglutizione. Dato che lo sbavamento eccessivo è comunemente osservato anche nei bambini con problemi neurologici è importante consultare il proprio medico, in caso di dubbio, poiché potrebbe potenzialmente essere un sintomo di una condizione più grave causata da una lesione alla nascita.

Le cause

Sbavare è una condizione normale; lo sbavamento eccessivo, però, può indicare difficoltà di deglutizione del bambino causate da condizioni mediche importanti come il reflusso o le infezioni. Quando il bambino ha tra i 3 e i 6 mesi di vita sbava molto sia per l’inizio della dentizione (la saliva lenisce il dolore gengivale) sia per la fase orale che il bambino attraversa in quel periodo di crescita. Se, però, il bambino sbava in modo eccessivo e non sembra in piena salute, potrebbe essere necessario rivolgersi al medico per escludere problemi di deglutizione.

Una produzione eccessiva di saliva può essere causata anche da alcune condizioni mediche come la paralisi cerebrale o altri disturbi neurologici che rendono difficile il controllo muscolare necessario per la deglutizione, così come dal reflusso gastroesofageo, da infezioni e da reazioni ad alcuni farmaci.

Se la salivazione eccessiva persiste o se sono presenti altri sintomi preoccupanti, è necessario rivolgersi al medico che visiterà il bambino per comprendere la causa e stabilire eventuali trattamenti. Tra questi ci sono esercizi di rafforzamento dei muscoli, miglioramento della coordinazione e della deglutizione ed eventualmente farmaci per ridurre la produzione di saliva, se necessario.

Fino ai 18-24 mesi di vita, quando i bambini sviluppano completamente il controllo sui muscoli della bocca, sbavare è fisiologico. Dopo i 4 anni, se il bambino sbava ancora, non è considerato normale. I bambini con problemi neurologici potrebbero impiegare un po’ più tempo, fino a circa 6 anni, per acquisire questo controllo. Ecco perché i medici di solito aspettano fino a questa età prima di pensare a trattamenti più incisivi.

Sbavamento eccessivo e paralisi cerebrale infantile

La paralisi cerebrale infantile è la disabilità motoria più comune nell’infanzia. Questo termine indica un gruppo di disturbi neurologici causati da una lesione al cervello in via di sviluppo, che influenzano la capacità di muoversi e mantenere l'equilibrio e la postura. Quando un bambino è affetto da paralisi cerebrale le funzioni interessante al controllo muscolare orale sono compromesse e il bambino sbava quasi costantemente.

L’eccessivo sbavamento è solitamente correlato a:

  • Anomalie nella deglutizione
  • Difficoltà a spostare la saliva nella parte posteriore della gola
  • Scarsa chiusura della bocca
  • Instabilità della mascella
  • Spinta della lingua verso l’esterno

Altri sintomi correlati alla paralisi cerebrale sono movimenti muscolari incontrollati, rigidità muscolare, incoerenze nel tono muscolare e ritardi nello sviluppo.

Sbavamento eccessivo e paralisi di Bell

La paralisi di Bell è una patologia del sistema nervoso caratterizzata da paralisi facciale causata da danni o traumi al nervo facciale che va dal tronco encefalico nella parte posteriore del cranio fino al viso e governa i muscoli che controllano il battito delle palpebre e le espressioni facciali.

In caso di paralisi di Bell, la trasmissione del nervo facciale viene meno, interrompendo così il collegamento tra il cervello e i muscoli facciali. Di conseguenza, le persone con paralisi di Bell mostrano debolezza facciale o paralisi parziale. La paralisi di Bell si manifesta quando il nervo facciale si gonfia e si infiamma, spesso a causa di un'infezione virale. I bambini con paralisi di Bell hanno generalmente una palpebra calante su un lato del viso e una salivazione eccessiva con conseguente sbavamento. Fortunatamente, la paralisi di Bell è una condizione temporanea che può essere trattata con opportuni farmaci.

Sbavamento eccessivo e autismo

Uno dei sintomi che i bambini con diagnosi di autismo di solito sperimentano, oltre ai ritardi dello sviluppo, è la difficoltà nel controllo e nella sensibilità dei muscoli. Poiché i bambini con autismo hanno più difficoltà a controllare i muscoli facciali, sbavare è un sintomo abbastanza comune.

Per i bambini con diagnosi di autismo, le opzioni di trattamento per la sbavatura devono essere adattate al singolo bambino. Generalmente, sia il logopedista che il terapista occupazionale esperto in problemi di sensibilità orale e tono muscolare possono aiutare ad alleviare questo sintomo.

Ulteriori letture

  • Sforza, E., et al. (2022). Drooling outcome measures in paediatric disability: a systematic review. European Journal of Pediatrics, 1-18.

Questo studio ha evidenziato come la combinazione tra misure quantitative e questionari compilati dai genitori possono contribuire per misurare adeguatamente il livello di sbavamento nei bambini.

  • Bekkers, S., et al. (2021). Repeated onabotulinum neurotoxin A injections for drooling in children with neurodisability. Developmental Medicine & Child Neurology, 63(8), 991-997.

Questo studio ha esaminato l’efficacia di iniezioni ripetute di Botox per il trattamento dello sbavamento eccessivo nei bambini con neurodisabilità. I ricercatori hanno scoperto che le iniezioni di Botox rimangono efficaci durante tutto il ciclo di trattamento del paziente, ma che l’effetto diminuisce iniezione dopo iniezione.

  • Delsing, C. P., et al. (2021). Posterior drooling in children with cerebral palsy and other neurodevelopmental disorders. Developmental Medicine & Child Neurology, 63(9), 1093-1098.

Questo studio ha analizzato se le iniezioni di Botox, le escissioni delle ghiandole sottomandibolari e le legature bilaterali del dotto sottomandibolare potessero controllare lo sbavamento eccessivo nei bambini con disturbi neurologici. I ricercatori hanno scoperto che tutti e tre i metodi possono essere utilizzati con successo, in particolare l’escissione delle ghiandole sottomandibolari.

  • Riva, A., et al. (2021). Exploring treatments for drooling in children with neurological disorders. Expert Review of Neurotherapeutics, 21(2), 179-187.

Questo studio ha esaminato le complicazioni correlate al trattamento dello sbavamento eccessivo nei bambini con disturbi neurologici. I ricercatori hanno riferito che la mancanza di parametri affidabili che valutino i risultati di sicurezza e l’efficacia ha limitato i ricercatori dall’identificare i trattamenti migliori. Hanno evidenziato la necessità di parametri accurati per misurare in modo ottimale l’efficacia dei trattamenti contro lo sbavamento eccessivo.

  • Speyer, R., et al. (2019). Prevalence of drooling, swallowing, and feeding problems in cerebral palsy across the lifespan: a systematic review and meta‐analyses. Developmental Medicine & Child Neurology, 61(11), 1249-1258.

Questa revisione sistematica ha determinato la prevalenza dei problemi di sbavamento eccessivo, deglutizione e alimentazione nelle persone con paralisi cerebrale nel corso della loro vita. I risultati di 42 studi hanno dimostrato che tutti questi eventi sono molto comuni nelle persone con paralisi cerebrale. A causa di ciò, corrono un rischio maggiore di malnutrizione e disidratazione, polmonite e scarsa qualità della vita.

  • Wang, L. et al. (2018). Drooling in cerebral palsy and its relationship with dysphagia and gross motor functioning. Chinese Journal of Physical Medicine and Rehabilitation, 12, 118-122.

Questo articolo ha esaminato l'incidenza e la gravità della scialorrea nei bambini con paralisi cerebrale per determinare se esistessero possibili correlazioni con la discinesia orale, la disfagia e la funzione motoria generale. I ricercatori hanno scoperto che un terzo dei bambini con paralisi cerebrale soffre di sbavamento eccessivo portandoli a concludere che esiste una correlazione tra la gravità della scialorrea, la discinesia orale, la disfagia e la paralisi cerebrale.

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