Premessa: l'importanza del cordone ombelicale
Il corone ombelicale è essenziale alla sopravvivenza del feto. Esso trasporta infatti sangue ricco di ossigeno e nutrienti dalla mamma al bambino.
Se il cordone ombelicale presenta patologie o difetti, il bambino può ricevere un nutrimento ridotto sino a patire una carenza vera e propria di ossigeno.
Ciò può causare danni cerebrali, come l’encefalopatia ipossico ischemica, da cui può derivare la paralisi cerebrale infantile.
Nel caso di una totale ostruzione del funicolo ombelicale, il bambino può subire gravi danni cerebrali in brevissimo tempo e persino il decesso se non viene fatto nascere immediatamente.
In caso di frequenza cardiaca fetale patologica, il parto cesareo d'urgenza è necessario al fine di evitare che nel bambino si verifichi una carenza di ossigeno tale da determinare danni cerebrali.
Eventi acuti e gravi possono essere il “prolasso o procidenza del cordone ombelicale” (fuoriuscita del cordone dal canale del parto davanti la testa del bambino o accanto ad essa) ed il “nodo vero” del cordone ombelicale (cordone effettivamente annodato). Sono entrambi eventi rari ma gravi i cui riflessi sulla frequenza cardiaca fetale devono venire diagnosticati immediatamente e determinare un taglio cesareo urgentissimo.
Non hanno invece alcuna importanza I nodi comuni del funicolo “falsi nodi” che sono semplici rigonfiamenti del cordone ombelicale.
Altri problemi comuni derivanti dal cordone ombelicale che possono anche mettere a rischio la salute del bambino sono di diversa natura e possono includere la presenza di giri di funicolo stretti collo del bambino ma raramente creano seri problemi. Possono crearli se vi sono molti giri, se questi sono stretti, se difetta il liquido amniotico, se il bambino già di per sé è debole.
Molto importante, per i problemi del cordone ombelicale, è il riscontro della carenza della gelatina protettiva che si forma intorno ai vasi. In tale caso il funicolo è molto sottile ed I vasi sono facilmente danneggiabili per mancanza della gelatina detta “ di Warton”.
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Nodo vero del cordone ombelicale
Il nodo vero nel cordone ombelicale è un nodo che si forma nel cordone ombelicale stesso. I nodi si formano nell'1-2% delle gravidanze (1, 2, 3).
Alcuni nodi si verificano quando il bambino si rigira durante la gravidanza. È più facile che si verifichino nel periodo della gravidanza in cui la quantità di liquido amniotico è maggiore o nei casi di polidramnios (eccesso di liquido amniotico).
I nodi sono associati alla multiparità (l’aver avuto due o più gravidanze precedenti), ad una età materna avanzata e a cordoni ombelicali lunghi. Quando il nodo si stringe vengono compressi i vasi sanguigni presenti nel cordone ombelicale con conseguente riduzione dell’apporto di sangue ricco di ossigeno al feto.
Il nodo vero è associato ad un’aumento della possibilità di morte fetale e di encefalopatia ipossico ischemica (2).
I nodi si possono sospettare con l’ecografia.
Quando sono presenti alcuni fattori di rischio, è necessario verificare l’assenza di nodi veri (3). La diagnosi del nodo vero non è tuttavia agevole. Il più delle volte esso viene infatti diagnosticato solo dopo la nascita.
In ogni caso, quando si verifichi una sofferenza fetale, anche se non sia possibile conoscerne esattamente la causa (che potrebbe essere riconducibile ad nodo vero o ad un prolasso di funicolo o ad altro problema acuto), è necessario adottare la tecnica più efficace di velocizzazione del parto.
In quale periodo della gravidanza può formarsi il nodo vero?
I nodi veri si formano il più delle volte tra la nona e la dodicesima settimana di gestazione, cioè nel periodo in cui la quantità di liquido amniotico è molto alta. E' anche possibile che i nodi veri si formino durante il travaglio. Nei periodo suddetti i nodi veri hanno maggiori possibilità di formarsi (3).
I fattori di rischio di nodo vero
Il rischio di sviluppare un nodo è più alto:
- in caso di gravidanza gemellare monoamniotica (quando i gemelli condividono lo stesso sacco amniotico) (3)
- se la gestante ha un cordone ombelicale lungo
- se il feto ha dimensioni piccole
- se la gestante è affetta da polidramnios (eccessiva quantità di liquido amniotico), spesso associato al diabete in gravidanza
* La ricerca ha messo in evidenza che carenze a livello nutrizionale influenzano la struttura e la barriera protettiva del cordone e possono mettere il bambino a rischio di formazione di nodo vero
Sintomi di nodo vero
La riduzione dell’attività fetale dopo la 37ma settimana è un sintomo comune di nodo vero (2). La carenza di ossigeno nel cervello del bambino determinata dal nodo vero è associata ad frequenza cardiaca fetale anormale o non rassicurante.
Purtroppo non c'è nulla che la gestante possa fare per evitare la formazione del nodo vero (1). Il sanitario che assista la gestante dovrà monitorare il feto attentamente se si verifichi una diminuzione dell'attività fetale
Diagnosi del nodo vero
Anche se il nodo vero vero può essere indicato da un tracciato cardiaco anormale o non rassicurante, il metodo più appropriato per la diagnosi del nodo è l’ecografia (2). In particolare, l’ecografia a colori e a 4 dimensioni è una delle modalità più efficaci per la valutazione e la diagnosi di nodo vero (2).
Tuttavia la diagnosi non è affatto agevole, sicchè nella stragrande maggioranza dei casi il nodo vero viene diagnosticato solo dopo la nascita.
Cosa bisogna fare in caso di rischio di nodo vero o di mancanza di ossigeno causata da nodo vero
I nodi veri possono stringersi in qualsiasi momento, soprattutto durante il parto ma quasi sempre se il bambino è debole e non ha una pressione arteriosa normale (è ipoteso) e/o si muove esageratamente.
Quando sono presenti fattori di rischio di nodo vero deve essere eseguita un'ecografia per tentare di capire se il nodo sia presente (3).
Durante il parto, un corretto monitoraggio attento e continuo può diminuire le possibilità che nel bambino si verifichino danni in conseguenza di prolungate diminuzioni di ossigeno.
In presenza di sofferenza determinata da nodo vero, si deve ricorrere al parto cesareo, che deve essere eseguito immediatamente.
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- What to Expect, E. (2018, November 27). Cord Knots During Pregnancy. Retrieved February 2, 2019, reperibile da https://www.whattoexpect.com/pregnancy/pregnancy-health/complications/cord-knots.aspx
- True Knot of Umbilical Cord. (n.d.). Retrieved February 2, 2019, reperibile da https://www.dovemed.com/diseases-conditions/true-knot-umbilical-cord/
- Ikechebelu, J., Eleje, G., & Ofojebe, C. (2014). True umbilical cord knot leading to fetal demise. Annals of medical and health sciences research, 4(Suppl 2), S155-8.