Problemi di vista e di udito nei bambini con encefalopatia ipossico-ischemica

Spesso i bambini con encefalopatia ipossico-ischemica, un danno cerebrale causato da un evento di ipossia, hanno problemi di vista e di udito.

Tutti i neonati alla nascita sono sottoposti a controlli della vista e dell’udito, controlli che si ripetono periodicamente durante la crescita.

Se un genitore, però, ha dei dubbi circa la vista o l’udito del proprio bambino, può parlarne con il pediatra, il quale può eventualmente indirizzarli da un oftalmologo o un audiologo o un otorinolaringoiatra. Questi medici possono fornire indicazioni su cosa sia necessario fare, come indossare occhiali o apparecchi acustici o, in alcuni casi, richiedere un intervento chirurgico.

Disturbi della vista comuni nei bambini con encefalopatia ipossico-ischemica

Ecco alcuni esempi dei disturbi della vista che possono essere riscontranti nei bambini con encefalopatia ipossico-ischemica:

  • Compromissione visiva corticale: conosciuta anche come cecità corticale o disabilità visiva cerebrale. Questo tipo di visione può essere persa in seguito a danno al cervello o alle vie di trasmissione del segnale nervoso tra il cervello e gli occhi. Gli occhi appaiono normali ma la disabilità visiva varia da lieve a grave. L’ipossia (la carenza di ossigeno) è la causa più comune di questo tipo di disturbo.
  • Visione a Tunnel: comporta la perdita della visione periferica, in genere a causa di condizioni che influiscono sulla funzionalità dei bastoncelli della retina. Chi è affetto da questo disturbo non riesce a vedere oggetti a meno che questi non siano posti vicino al centro del loro campo visivo.
  • Strabismo: gli occhi delle persone affette da strabismo sono disallineati e puntano verso direzioni differenti (alcuni casi sono più evidenti di altri). Lo strabismo è spesso causato da un danno cerebrale che colpisce i muscoli che controllano il movimento oculare. I bambini con strabismo possono sviluppare ambliopia (compromissione della vista) nell’occhio disallineato. Il cervello “imparerà” a ricevere segnali visivi solo dall’occhio più dritto e più forte portando alla perdita della percezione della profondità. Se l'ambliopia viene rilevata precocemente, può essere trattata bendando l'occhio più forte per migliorare la visione nell'occhio più debole. Se tale disturbo non è trattato rapidamente, è più probabile che diventi permanente.

Disturbi dell’udito comuni nei bambini con encefalopatia ipossico-ischemica

I bambini con encefalopatia ipossico-ischemica sono a rischio di perdita dell'udito neurosensoriale il che comporta danni all’orecchio interno o alle vie di connessione tra il cervello e l’orecchio interno.

Se questo disturbo è temporaneo o permanente dipenderà in parte dalla durata e dalla gravità dell’ipossia al quale è stato sottoposto il bambino. Se la perdita dell'udito neurosensoriale è permanente si possono utilizzare apparecchi acustici o impianti cocleari.

Quali sono i segni che indicano problemi di vista o di udito nel bambino?

Queste nella lista sono indicazioni generali, valide sia per i bambini con, che senza encefalopatia ipossico-ischemica.

Segni e sintomi di difetti visivi:

  • Problemi di tracciamento degli oggetti (nei neonati di età superiore a tre mesi)
  • Strabismo (nei neonati di età superiore ai quattro mesi; in quelli più piccoli è comune che gli occhi appaiano occasionalmente disallineati)
  • Colorazione bianca/grigio chiaro nella pupilla
  • Occhi tremolanti
  • Arrossamento oculare per giorni
  • Presenza di pus e crosticine
  • Occhi costantemente acquosi
  • Palpebra cadente
  • Sensibilità alla luce
  • Dolore agli occhi o prurito

Segnali e sintomi di difetti uditivi:

  • Non si sorprende con rumori forti
  • Non si gira verso la fonte del suono (preoccupante dopo i sei mesi d’età)
  • A un anno di età, non sa dire parole semplici come "mamma" e "papà"
  • Ha ritardi e problemi di linguaggio
  • Ha difficoltà a seguire le indicazioni
  • Guarda la TV a un volume insolitamente alto
  • Dice "eh?" o chiede spesso di ripetere le cose

Quando un bambino con encefalopatia ipossico-ischemia dovrebbe essere sottoposto a visita oftalmologica e audiologica?

Alcune diagnosi correlate alla encefalopatia ipossico-ischemica devono essere riportate dal pediatra allo specialista:

Indicazioni per un consulto precoce con un oftalmologo:

  • Se il bambino ha una encefalopatia di Stadio III
  • Se il bambino ha una encefalopatia di Stadio II con esiti anormali dopo esame neurologico o ridotta capacità visiva al momento della dimissione dall'ospedale
  • Se il bambino ha subito un ictus associato a encefalopatia

Indicazioni per una valutazione precoce dell'udito neurosensoriale:

  • Se un bambino ha subito asfissia intrapartum, sia subito dopo la nascita che prima delle dimissioni dall’ospedale, dovrebbe essere testato per l’eventuale perdita dell’udito neurosensoriale
  • Se il neonato ha ipertensione polmonare persistente (grave problema circolatorio) associata a encefalopatia ipossico-ischemica, deve essere controllato ripetutamente durante l’infanzia perché ad alto rischio di perdita dell’udito neurosensoriale ad insorgenza tardiva.

La vista e l’udito sono fondamentali per lo sviluppo di un bambino, in quanto sono due dei sensi più importanti attraverso i quali un bambino percepisce il mondo. Non appena i bambini mostrano segni precoci di compromissione della vista o dell'udito, i pediatri devono indirizzarli da specialisti come gli oculisti, gli audiologi e gli otorinolaringoiatri i quali possono proporre interventi precoci per massimizzare le capacità di un bambino.

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