Carenza di acido folico e difetti congeniti

L’anemia (basso numero di globuli rossi) da carenza di acido folico era una complicazione piuttosto frequente nei neonati mentre oggi, per fortuna, questa patologia è molto rara. Ora, infatti, c’è una maggiore consapevolezza delle gravi conseguenze che la carenza di acido folico può avere sul bambino e per questo molte future madri lo integrano regolarmente assumendo vitamine e alimenti ricchi di acido folico.

Sebbene l’anemia neonatale da carenza di acido folico sia oggi molto rara, in alcuni casi può ancora verificarsi causando gravi conseguenze nel bambino.

Anemia da carenza di acido folico

La carenza di acido folico si verifica quando la sua quantità nel sangue non è sufficiente. L'acido folico è una vitamina di tipo B che svolge un ruolo chiave nella produzione dei globuli rossi; se il loro numero è basso, si parla di anemia. L’acido folico è un elemento essenziale per tutti, in particolare per le donne in gravidanza poiché, in caso di carenza, il nascituro può avere conseguenze, anche gravi.

Nuovi studi hanno evidenziato che assumere acido folico in gravidanza può essere utile anche nel prevenire il diabete gestazionale. L'acido folico è essenziale per la produzione dei globuli rossi, cellule molto numerose che trasportano l'ossigeno a tutti gli organi e tessuti nelle varie parti del corpo.

Nelle persone anemiche il numero dei globuli rossi non è sufficiente e il sangue non trasporta abbastanza ossigeno, impedendo un normale funzionamento degli organi.

Cause della carenza di acido folico

Dato che l’acido folico non può essere immagazzinato all’interno del corpo, è necessario che venga reintegrato quotidianamente con il cibo. Si parla di carenza di acido folico ogni volta che i livelli ematici scendono al di sotto di un certo valore. La sua carenza può essere causata da:

  • Mancanza di acido folico nella dieta: questa vitamina è presente nelle verdure a foglia verde, nella frutta fresca, nei cereali, nel lievito e nella carne; non mangiare abbastanza di questi alimenti può portare a una carenza.
  • Consumo eccessivo di alcol: troppo alcol rende difficile l’assorbimento intestinale dell’acido folico.
  • Alcune malattie: la celiachia e il cancro possono determinare bassi livelli di acido folico.
  • Alcuni farmaci possono inibire l’assorbimento intestinale dell’acido folico.
  • Gravidanza: le madri incinte sono più sensibili alla carenza di acido folico perché il feto in via di sviluppo ne ha molto bisogno; in più, durante la gravidanza, l’assorbimento materno di questa vitamina è rallentato.
  • Genetica: il mal assorbimento di acido folico può avere una base genetica; i neonati con questa condizione necessitano di un trattamento immediato per evitare problemi a lungo termine.

Sintomi di carenza di acido folico

Sebbene i sintomi varino da persona a persona, i principali includono:

  • Stanchezza e mancanza di energia
  • Sensazione di fiato corto
  • Mal di testa
  • Pallore
  • Diminuzione dell'appetito
  • Irritabilità
  • Diarrea
  • Lingua liscia e tenera

Molti di questi sintomi sono comuni anche ad altre patologie ematiche. Questo rende difficile ottenere una diagnosi tempestiva e accurata, che deve sempre essere elaborata da un operatore sanitario.

Diagnosi della carenza

In caso di sospetta carenza di acido folico, il medico potrà prescrivere un esame emocromocitometrico completo per misurare il numero e la dimensione dei globuli rossi; in caso di anemia, il numero di queste cellule sarà basso e/o con globuli grandi e immaturi.

Trattamento per l'anemia da carenza di acido folico

L'obiettivo principale è l’aumento del livello di acido folico nel corpo; al tal scopo il trattamento più consigliato è l’assunzione giornaliera di compresse di acido folico fino al raggiungimento dei valori ottimali.

Se il livello di acido folico è estremamente basso, invece, il medico può raccomandarne la somministrazione per via endovenosa. Oltre ad assumere gli integratori, i medici consigliano anche di mangiare cibi ricchi di acido folico come spinaci, verdure a foglia verde, arance e fagioli borlotti.

Carenza di acido folico e difetti congeniti

La carenza di acido folico è particolarmente pericolosa nelle donne in gravidanza, non solo perché più suscettibili a questa condizione, ma anche perché la sua mancanza può provocare conseguenze dannose o addirittura fatali per il bambino.

Avere livelli adeguati di acido folico è fondamentale sia prima che durante la gravidanza poiché riduce il rischio di alcuni difetti congeniti del tubo neurale, come la spina bifida e l'anencefalia. Dal 50 al 70% dei casi di spina bifida possono essere prevenuti dall’assunzione regolare di 400 microgrammi di acido folico al giorno prima e durante le prime fasi della gestazione. Tuttavia, solo il 30% circa delle donne conosce i gravi effetti che la carenza di acido folico, sia prima che durante la gravidanza, può causare nel nascituro.

Oltre ai difetti del tubo neurale, i bambini con carenza di acido folico corrono un rischio maggiore di basso peso alla nascita, natimortalità, danni cerebrali e al sistema nervoso e difetti cardiaci. Il ginecologo ha il dovere di informare la paziente e di prestare una corretta assistenza prenatale; in particolare è fondamentale che i medici sottolineino l’importanza della regolare assunzione degli integratori di acido folico.

Sintomi di carenza di acido folico nel feto/neonato

Nel feto, la carenza di acido folico è spesso asintomatica poiché i segni più evidenti si osservano solamente dopo che si è manifestato il difetto congenito.

Sintomi e segni comuni nel neonato derivanti da carenza di acido folico sono:

  • Apertura nella schiena del bambino con esposizione della colonna vertebrale e del midollo spinale
  • Paralisi
  • Incapacità di controllo della vescica e dell'intestino
  • Accumulo di liquido nel cervello
  • Cervello e midollo spinale parzialmente formati

Anemia da carenza di acido folico nei neonati e nei bambini

La carenza di acido folico si verifica frequentemente anche nei neonati e nei bambini poiché necessitano di elevate quantità di questa vitamina per la replicazione del DNA e per la crescita cellulare. I neonati con carenza di acido folico generalmente mostrano segni di dispnea, palpitazioni cardiache, debolezza, glossite, nausea, basso peso corporeo, mal di testa, svenimento, irritabilità, pallore e ittero.

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