Il feto (il bambino mentre si trova ancora nell’utero della mamma) non “respira” inalando aria ma acquisendo l’ossigeno proveniente dalla respirazione della mamma. Questo ossigeno viaggia attraverso i polmoni, il cuore, il sistema vascolare, l'utero e la placenta della mamma, per poi giungere al feto attraverso il sangue contenuto nel cordone ombelicale.
Generalmente, si ha familiarità con solo cinque sensi: visione, udito, gusto, tatto e olfatto. Esistono, però, anche altri due sensi meno comunemente discussi: la propriocezione, consapevolezza delle proprie parti del corpo, e il senso vestibolare, che coinvolge equilibrio, movimento e coordinazione. I bambini con problemi di elaborazione sensoriale possono avere risposte anormali a uno di questi sensi.